
Commento di Charles al Vangelo di domenica 27 aprile – Gv 20,19-31
Crediamo senza vedere: «Il giusto vive di fede»… Egli [il giusto] ama «per fede» un Dio che non vede e questo amore è la sua vita… Obbedisce «per fede» a un uomo fallibile a causa della parola infallibile di Dio: «Chi ascolta voi ascolta me», parola che non sente, ma che crede «per fede». Egli imita «per fede» Gesù che non vede, per «fede» ai libri santi e alla Chiesa… Contempla «per fede» un Dio che non vede, ma nel quale «ha fede»… Viviamo di fede, è la vita del giusto, la vita soprannaturale, la vita divina quaggiù. Pace a voi… Ci auguri l’amore che solo può darci… Sì amiamo Gesù. Auguriamo a ogni anima di amare Gesù. È «l’unica cosa necessaria».