XXXII Domenica del Tempo Ordinario – anno C
«Tutti sono viventi davanti a Dio… Tutti saranno come degli angeli di Dio»
Quali dolci promesse, quali dolci assicurazioni! Come sei buono a donarcele! E come sei buono a rispondere con questa dolcezza, con questi dettagli, con questa pazienza, a delle domande o malevole o per lo meno poco rispettose, fatte o per tentarti, o per lo meno per pura curiosità! Sull’esempio di nostro Signore, rispondiamo con dolcezza, benevolenza, pazienza, alle domande che ci vengono fatte, anche quando ci sono fatte con malevolenza, con ironia, da nemici; o quando sono delle domande indiscrete, ridicole, fatte per pura curiosità, da sfaticati, da oziosi, da beffardi. Imitiamo con questa pazienza, questa benignità, questa dolcezza inalterabili e universali, la divina bontà di Nostro Signore Gesù. Non sarà difficile, se ci ricordiamo di quello di cui dobbiamo sempre ricordarci nei nostri rapporti con il prossimo: che ogni uomo è una delle membra di Gesù… Che ciò che facciamo a uno di questi piccoli, lo facciamo a Gesù… Che dobbiamo essere con gli altri come Gesù è stato, sarebbe con loro… Che tutti gli uomini sono i cari figli di Dio tanto amati da lui che ha dato per loro il suo unico Figlio… Che sono tutti coperti dal sangue di Gesù… Che noi dobbiamo amarli tutti come noi stessi, come Gesù li ha amati, perché è da questo che si riconoscerà che siamo suoi discepoli!
(Traduzione a cura delle Discepole del Vangelo)