«Potete diventare le nostre “madrine di preghiera” per favore??».
Ci siamo sentite rivolgere questa domanda da Benedetta (10 anni), Anna (8) e Matilde (7), quando le abbiamo salutate insieme ai loro genitori, Francesco e Stefania, e agli altri loro fratelli, Samuele (5), Sara (2) e Paolo (nato in agosto del 2022), a pochi giorni dalla loro partenza per il Sudafrica.
Ma procediamo con ordine!
Qualche anno fa, Francesco e Stefania, insieme ai loro figli, avevano fatto la scelta di partire come famiglia missionaria. A motivo della pandemia, hanno dovuto lasciare il Sudafrica, sono venuti ad abitare a San Giuliano Milanese e Francesco è stato assunto come insegnante di religione. Proprio questo lavoro ci ha portati a incrociare le nostre strade e a questa prima condivisione di esperienze lavorative ne sono seguite altre che hanno fatto crescere la nostra amicizia. In questi anni, infatti, abbiamo condiviso momenti molto semplici come mangiare qualche volta insieme, preparare la pizza con le bambine, qualche ripasso di solfeggio, ecc… Occasioni che ci hanno dato modo di conoscerci, di ridere e giocare insieme, di scambiarci esperienze di vita e di missione!
Qualche mese fa, Francesco e Stefania ci hanno comunicato con gioia che avevano ricevuto il permesso di rientrare in Sudafrica e che con i figli avevano deciso di partire di nuovo per la missione.
Ecco come siamo arrivati alla domanda da parte di Benedetta, Anna e Matilde di diventare le loro “madrine di preghiera”! Abbiamo accettato con un po’ di stupore, ma anche grate per la fiducia che ci sentivamo rivolta: la loro vita in Sudafrica, la scuola, le amicizie, le piccole e grandi attività quotidiane erano affidate anche alla nostra preghiera!
Ora che sono partiti ci teniamo in contatto anche con qualche mail e aggiornamento dall’Africa: i racconti di Benedetta, Anna e Matilde ci fanno sentire un po’ con loro e ci permettono di coltivare una semplice amicizia con questa giovane famiglia impegnata nella missione!
Noi sorelle siamo contente di aver conosciuto questa famiglia, di poter condividere la missione, anche se la viviamo in modi diversi, di custodita nella preghiera e di sostenerci a vicenda nel desiderio di portare una Parola buona e di speranza a tutti!
Sorelle Marilisa, Arianna ed Elena
