Commento di Charles al Vangelo di domenica 28 luglio – Gv 6,1-15
Sul suo esempio, abbracciamo, secondo la vocazione che Dio ci dona, sia la solitudine dei cenobiti, sia quella degli eremiti, sia, se Dio ci dona la missione di esercitare la vita apostolica, questo triplice ritiro, questa triplice solitudine che consiste nella solitudine continua dell’anima che adora Dio nel santuario interiore di se stessa, nella solitudine quotidiana dell’anima che si raccoglie in modo particolare a certe ore, specialmente dedicate alla preghiera, nella solitudine fortuita dell’anima che passa giorni interi, periodi interi nel «ritiro» e nella preghiera…