XIX domenica del Tempo Ordinario – anno A
Poiché non abbiamo il Commento di Charles de Foucauld al capitolo 14 del Vangelo di Matteo, riportiamo una Meditazione sul Salmo 84, previsto dalla liturgia di questa stessa domenica.
Grazie mio Dio, di questo salmo, che se si riferisce alla fine della cattività di Babilonia, alla fine di tutta la cattività delle nostre anime nei legami del peccato, si applica soprattutto mirabilmente alla grande liberazione di tutte le anime dal giogo del demonio attraverso il divino Salvatore. Come sei buono di parlarci così spesso di lui! Di consolare e di fortificare i nostri padri che hanno letto questo salmo con l’attesa e la speranza; di consolarci, noi che ti abbiamo seguito, con la gioia così dolce di sentire parlare di te, di far crescere la nostra fede e la nostra fiducia con la vista del compimento delle tue profezie! «Tu hai benedetto, Signore, la nostra terra» tutta la terra, tutta tua, tutta santificata e salvata da Gesù; e in particolare questa Terra Santa che hanno visto i suoi occhi e calpestato i suoi piedi. «Avete fatto cessare la cattività di Giacobbe», la cattività di tutti gli uomini, di tutti i fedeli, tutti i vostri figli liberando il mondo dalla schiavitù di Satana. «Hai condonato l’iniquità del tuo popolo, hai nascosto tutti i suoi peccati», li hai nascosti distruggendoli, donando al mondo il battesimo e la penitenza che distruggono tutti i suoi peccati… «Hai addolcito la tua collera, hai fatto cessare la tua indignazione» il giorno in cui Gesù è venuto sulla terra, una tale grazia diffusa sul genere umano mostrava bene che non è l’indignazione ma un amore, una misericordia infinita che ti anima… «Signore ti volterai verso di noi e ci donerai la vita, e il tuo popolo si rallegrerà in te»… Sì, mio beneamato Gesù, tu ti volti verso tutti gli uomini senza eccezione, per essere per tutti la loro vita e la loro gioia nel tempo e nell’eternità.
Come sei buono, mio Dio, di darci questo salmo che, in termini così dolci, ricorda tutti le nostre felicità… Ma quale bontà più grande ancora di averci dato tutti questi beni, e questo Gesù nostra salvezza, la tua misericordia, la verità, la giustizia, la pace, la tua gloria e la nostra, la tua bontà… e anche queste parole di consolazione che tu sussurri in fondo ai nostri cuori, queste parole di pace che tu fai sentire alle nostre anime.
«Mostraci, Signore, la tua misericordia», il frutto della tua misericordia verso di noi, Gesù! «Donaci la tua salvezza», la salvezza che viene da te, Gesù!.. «Ascolterò ciò che il Signore dirà nella mia anima», le consolazioni interiori che mi dona. «Dice parole di pace al suo popolo», diffonde interiormente una dolce pace. «La sua salvezza è presso coloro che lo credono», la salvezza è vicina a noi, il Salvatore che viene da lui, Gesù! «La gloria abita nella nostra terra», abita la nostra terra, colui che è ogni gloria, Gesù! «La misericordia e la verità si sono incontrate» Esse si sono incontrate nello stesso essere che possiede la pienezza di ogni perfezione, in Gesù!.. «La giustizia e la pace si sono abbracciate.» Si sono abbracciate in colui che possiede la pienezza di ogni perfezione, in Gesù! «La verità è nata dalla Terra», colui che come Dio è la verità increata, Gesù, è nato dalla terra, dal seno della beata Vergine Maria. «La giustizia ha guardato dall’alto del cielo» e si è abbassata fino a noi, quando colui che è ogni giustizia, il Verbo ha preso un corpo ed ha abitato tra noi sotto il nome di Gesù… «Dio ci ha donato la sua bontà», colui che è la bontà increata, Gesù! «E la nostra terra ha donato il suo frutto», il frutto che attendeva dal tempo di Adamo, il frutto più perfetto che essa potesse mai donare, il suo frutto per eccellenza, il frutto di conseguenza in vista del quale essa era stata creata, e non solamente lei, ma l’universo intero che è talmente al di sotto di questo frutto di un prezzo infinito. «La giustizia cammina davanti a lui», ogni perfezione, la sintesi di tutte le virtù accompagna Gesù. «Egli poserà i suoi piedi nella via». Donerà al mondo l’esempio della santità infinita, della perfezione di cui Dio è perfetto.
(Traduzione a cura delle Discepole del Vangelo)