XXXIII Domenica del Tempo Ordinario – anno C
«Sarete perseguitati…Non premeditate ciò che risponderete…Io vi donerò la mia saggezza alla quale i vostri avversari non potranno resistereo»
Come sei buono, mio Dio, ti restano non più di due giorni da vivere e dimentichi te stesso senza misura… Non una parola su di te, non un pensiero per te… Tutto per i tuoi apostoli; tutte le tue parole, tutte le tue cure per dare loro gli ultimi avvisi, gli ultimi consigli… Come sei divinamente buono! Se compariamo davanti ai giudici per il servizio di Dio, non premeditiamo la nostra risposta, abbiamo fede in Gesù che ci ha promesso di ispirarcela al momento stesso. Dimentichiamo noi stessi come Gesù dimentica se stesso per noi, per il servizio di Gesù: egli dimentica se stesso per noi, dimentichiamo noi stessi per lui. Dimentichiamo noi stessi ad ogni istante per fare assolutamente solo ciò che gli piace in quel momento; facciamo come le figlie di Gerusalemme, che dimenticarono se stesse per pensare a Gesù, meritiamo il rimprovero che fece loro. Oh! Potessimo, tutti gli istanti della nostra esistenza, meritare questi rimproveri di dimenticare totalmente noi stessi per Gesù, e potessimo non meritarne mai altri! Dimentichiamo noi stessi, nella misura della volontà di Dio, anche per il nostro prossimo, in vista di Dio, come Nostro Signore ce ne dà qui l’esempio.
(Traduzione a cura delle Discepole del Vangelo)