Discepole del Vangelo

Commento di Charles al Vangelo di domenica 17 settembre – Mt 18, 21-35

XXIV domenica del Tempo Ordinario – anno A

«Non dico di perdonare sette volte, ma settanta volte sette volte» (Mt 18, 22)

Amore del prossimo. Perdonare, è ancora uno dei doveri che ci impone la carità… Perdonare come vogliamo che Gesù ci perdoni…Perdonare come un tenero Padre vuole che i suoi figli si perdonino tra di loro… Perdonare come lo fa chi non ha altro desiderio che il bene delle anime… Perdonare come Gesù lo farebbe al nostro posto… Perdonare a degli esseri che sono ai nostri occhi sì santi, sì rispettabili, poiché, per colpevoli che possano essere, restano le membra di Gesù, membra malate, ferite, che per questo non devono eccitare che maggiormente non il nostro rancore, ma la nostra pietà e la nostra tenerezza. Più sono colpevoli, più hanno bisogno di essere curati, medicati; e la prima cura è di perdonare loro e, lungi dal conservare loro rancore, di amarli [1].


[1] M/74 in C. de Foucauld, Meditazioni sui passi dei vangeli relativi a Dio solo, fede, speranza, carità (1897-1898), vol. IV, Città Nuova, Roma 1973, 322.